Iaia Nie
L'ho sempre detto: Mangiare bene mette di buon umore.
Ed è indiscutibile: soprattutto in Italia, mangiare bene vuol dire "pasta".
Ora, questa formula per una vita felice è stata avvalorata da serie ricerche in campo nutrizionale: è stato scoperto che la pasta contiene un amminoacido in grado di trasformarsi in serotonina, il famoso ormone della felicità, che provoca una grande sensazione di benessere e piacere.
Nonostante gli Italiani rimangano al primo posto a livello mondiale per il consumo di pasta, le quantità pro-capite ingerite stanno calando vertiginosamente. Ecco si spiega perchè in giro si vedono solo facce incazzate: sono tutte persone che hanno rinunciato a un bel piatto di amatriciana a favore di un'insipida insalata, magari scondita!!!
I dati scientifici dimostrano come con un'alimentazione priva di carboidrati si rischia, dopo qualche mese, depressione, irritabilità ed insonnia. Ma anche problemi ai reni ed al cuore. Al contrario un bel piatto di pasta permette una lenta secrezione di insulina permettendoci di difenderci dall'obesità. E ancora, sazia prima dell'odiosa insalatina ed ha un'elevata digeribilità.
Come mio personale contributo aggiungo l'innegabile preferenza ad avere qualche curva in più (molto apprezzata dal sesso opposto), rispetto all'essere tutt'ossa: qualche chilo in più mi ha permesso di avere anche una bel paio di tette...che con la taglia 38-40 di certo non avevo...grazie ciccia!
Quindi, basta cazzate! Mangiatevi un bel piatto di pasta, che siete più belli e più felici.
Iaia Nie
Non sforzarti di capirlo,
devi solo immaginarlo
Iaia Nie
Da Sabato sono a casa malata. Mi si è infiammata una vertebra o che so io...porto il collare e faccio tre punture al giorno sul culetto.
Dolore incredibilmente lancinante. Continuo. Non riesco neanche a girarmi nel letto, figuriamoci alzarmi. Mi è praticamente impossibile alzare le braccia per pettinarmi.
Chiamo la mia capa per dirle che non potrò lavorare tutta la settimana. Lei con voce soave risponde: "Beata te, quanto ti invidio lì a casa!"
Ora, io dico, arrivare ad invidiare una persona malata ha un non so che di marcio. Calcolando poi che se non lavoro non mi pagano e che lei percepisce un compenso orario più alto del mio...dal marcio si passa al putrefatto.
Bella mia, o hai sbagliato lavoro o hai spento il cervello.
Queste sono le uscite che mi fanno più incazzare!