Da quando ho aperto questo mio angolino personale ho avuto qualche problema a decidere il nome con cui firmarmi.
All'inizio ho usato il mio vero nome, ma ho subito cambiato idea. Non so perchè, forse mi inibiva, forse non lo trovavo adeguato al contesto.
Sono seguiti altri due soprannomi, usati da conoscenti ed amici per chiamarmi affettuosamente. Anche quelli non li ho sentiti miei, eppure le persone a cui ho voluto più bene mi chiamavano Chichì.
Un nomignolo non ho mai avuto il coraggio di usare, anche se ci ho pensato tanto. Quello rimarrà solo mio...e suo.
Poi, ieri mi sono trovata a parlare con amici del bimbo di alcuni conoscenti che ha un nome semplice e ancora non riesce a pronunciarlo: da Marco lo trasforma in Baldo! E lì, all'improvviso mi sono illuminata! Da bimba, a circa due anni, anche io avevo problemi con la pronuncia del mio nome completo. Se mi chiedevano come mi chiamassi io rispondevo felice: "Iaia Nie!"
Questa sarà la mia firma, è perfetta. Uno degli aneddoti della mia infanzia che mi è sempre stato raccontato con affetto. Adotto questo soprannome con la speranza di tornare ad avere quell'ingenuità che solo i bambini riescono ad avere. Con la speranza di riuscire a stupirmi davanti alla rugiada sull'erba o davanti ad una formica piccola piccola che trasporta una mollicona. Con la speranza di riuscire a guardare la vita come un'avventura emozionante.
Quindi, piacere di conoscervi, sono Iaia Nie!
Piacere di conoscerti, confusa e ordinata iaia nie!
Aspetto che mi dici l'origine di Chichì adesso! :D
Baci!
è un vero piacere conoscerti.
saluti luigibio
Ciao Iaia Nie, è stato un piacere conoscerti sul forum! (e questo nick è stupendo ;-) )