Perché nonostante tutto, rivivrei ogni minuto di noi.
Perché se anche ci fosse concesso un solo giorno felice insieme, io lo vivrei.
Perché dall'oggi al domani sono passata dal Paradiso al Purgatorio.
Perché ti cancellerei. Con la certezza che tu lasceresti un fastidioso alone nel mio animo.
Perché "Puoi cancellare qualcuno dalla tua mente. Farlo fuori dal tuo cuore è un'altra storia".
Perché quando mi chiami, questa melodia che ho scelto per te riecheggia.
Non è il nostro film. Non l'abbiamo mai visto insieme. Anzi. Io l'ho visto con qualcun altro. Eppure sento che è il "mio" film della "mia" storia con te.
Sembra quasi impossibile parlarne senza sminuirlo.
E comunque da sempre lo porto dentro. Mi ha colpito. Dalla colonna sonora di Jon Brion (lo stesso di "Ubriaco d'Amore", altro film rimasto nel mio cuore, altro attore - Adam Sandler- che ho adorato) agli attori che ormai amo, alla sceneggiatura. Tutto.
Una storia che parla di una "ragazza incasinata che cerca la sua pace mentale e che non è perfetta" e di una relazione che non permette la parola fine; la volontà di cancellarsi li ha portati ad accettare le differenze dell'altro. Cancellarsi li ha portati solo a ricordare come, se pur negli ultimi tempi non andasse bene, abbiano vissuto momenti fantastici insieme.
Un viaggio senza fine che, seppur iniziato per distruggere un amore, si evolverà in un commovente tentativo di salvarlo ad ogni costo.
Perché l'amore vale la pena di essere vissuto anche se destinato a finire; anche se siamo sicuri di conoscerne a priori le sorti.
E mi torna in mente una struggente frase pronunciata da Nicholas Cage ne "Il Ladro di Orchidee", altro film che ho tanto apprezzato, altro attore di cui sono rapita. Mi pare fosse più o meno così: “Non importa se l'amore sia ricambiato oppure no, é una cosa tua che nessuno ti potrà mai levare e nessuno potrà mai obbligarti a non amare qualcuno. L'amore è tuo, non di chi ami. Credo sia proprio così".
Ci sono stati attimi di così tanto sentimento e verità tra noi che fanno di noi, persone così diverse e agli antipodi, una coppia particolare.
E nell'immagine di Clementine che continua a sbagliare e che, con lo sguardo angosciato, pensa e non si da pace mentre lui dorme beato e non ha dubbi, io mi ci rispecchio tristemente.
E ho scritto di getto e non so neanche quello che è venuto fuori. Quindi scusate la confusione. Probabilmente anche poco ordinata, questa volta.
Il film è Eternal Sunshine of the Spottless Mind, regia di Gondry, sceneggiatura di Kaufman (quasi una garanzia). Guardatelo.
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ho reso privato il blog...vorrei invitarti ma non sò come fare non avendo la tua e-mail! la mia è s.cicapooh@gmail.com
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