Iaia Nie
Ritorno ad incasinarmi il cervello con Eternal Sunshine of the Spotless Mind. Il mio film. La trama che più mi ha angosciato, appassionato, emozionato. La colonna sonora che più mi ha stregata, colpita, ammaliata.
Ieri, dopo mesi di tentennamenti, ho comprato un cofanetto con due dvd da feltrinelli per 9 euri. Non ero certa di voler possedere questo film. Avevo una sorta di timore, come se averlo, sentirlo ancora più mio, spezzasse l'incanto che era nato tra me e questo film.
Così non è stato.
Nei contenuti speciali del secondo disco vi sono alcuni director's cut. Oggi, inserendo il dvd, ho deciso che sarebbero stati la mia prima fruizione di quel qualcosa ancora sconosciuto su quella storia così ben conosciuta per me. 
Non trovo le parole giuste per descrivere l'effetto che hanno avuto queste scene. La mia scena preferita, oggi scopro essere stata pensata in maniera diametralmente diversa da come fino ad oggi l'avevo fruita io. Quella scena che mi ha fatto sognare per anni in realtà nascondeva quello che qualsiasi essere umano nasconde. E mi ha fatto capire o meglio, ricordare che non esiste l'esclusività negli affetti, che l'essere umano è debole, ha bisogno e cerca costantemente aiuto, spesso nelle persone a cui ha voluto più bene. Che il passato tanto passato probabilmente non sarà mai. E che un gesto d'amore, oltre ai due protagonisti, può prevedere il ruolo pseudo-nascosto di un terzo attante. Che sia in un pensiero non detto e tenuto stretto nel nostro conscio o in una telefonata fugace che il nostro inconscio ci spinge a fare per avere delle rassicurazioni.
E ora lo sento ancora più mio. Anche se ha stravolto quella che era la mia "scena perfetta". Perchè la perfezione non è veramente tale senza un'impercettibile incrinatura. Un dolce non viene bene se non ci si aggiunge un pizzico di sale.

7 Responses
  1. chiaramst Says:

    non so, io ho sempre pensato che alle volte un brivido dal passato lo assecondiamo per sentirci vivi o avere qualcosa di diverso..o semplicemente perchè non siamo mai veramente contenti di quello che abbiamo...il film non l'ho visto, ma mi hai messo curiosità...provvederò!


  2. m0tt0 Says:

    Non lo avevo mai sentito...
    strano perchè sono un patito di cinema.
    Anche se l'unico dvd che ho è quello del signore degli anelli :D
    Per capire bene quello che dici in effetti dovrei vederlo.
    È vero l'uomo è sempre in cerca di aiuto, perchè soli si finisce per costeggiare la vita.
    C'è chi sceglie il lavoro.
    Perchè non ha più la forza di affrontare la vera difficoltà della vita, lo stare con gli altri.
    Condividere.
    Mettersi in gioco.
    Giocare.
    Non in senso ludico.
    Scommettere.
    Pesantemente.
    Una bella sfida.
    Con alti e bassi.
    Picchi e depressioni.
    Come la crosta terreste.
    Come la pelle.
    Incarna ogni devastazione e risplende di bellezza.
    Le pianure son belle, ma è necessario camminare in salita per arrivare in alto. Dove l'aria è pura, e dove l'occhio si posa sul cuore.
    Ugualmente si deve scendere nelle profondità. Nel proprio liquido denso. Blu e nero. Impenetrabile agli altri e forse anche a noi stessi.
    Altrimenti sei proprio quel puntino che speravi di non essere.
    ;)
    ciao


  3. Sarei tentata di rispondere a Motto...
    ma visto che per puro caso ho "penetrato" il tuo mondo dopo che tu hai "profanato" il mio ;-)
    mi limito a dirti che ogni pensiero assume forma nella traposizione delle tue proiezioni mentali.
    Di fatto... nulla è reale... ma bisogna riuscire a fissare una sorta di "confine" tra ciò che si desidera e ciò che si sfugge!
    Neppure io conosco il film... a dire il vero, preferisco leggere... leggo la vita, quella di altri, la mia, nel passato - presente e futuro.
    Serenità
    :-)claudine


  4. Anisca Says:

    Sono della tua stessa opinione: la scena perfetta è quella che nella sua perfezione necessita di una specifica incrinatura.
    Questo film da quasi due anni è uno specchio nel quale mi rifletto e non ho mai voglia di smettere di farlo. E' stato l'inizio della mia prima storia d'amore e anche la fine. E anche quello che nei film di solito non si vede: i due che vanno avanti ognuno per la loro strada. Questa pellicola mi ha cambiata profondamente, ha risvegliato un'altra parte del mio animo, mi ha dato un contorno più netto, un termine di paragone per spiegarmi agli altri.


  5. ..dontevertellanybodyanything.... Says:

    io a distanza di anni ancora ci penso, a questo film.. non l'ho più guardato per l'inquietudine che mi aveva trasmesso, con l'idea di farlo non appena mi sentissi in vena.
    A leggerti mi viene una tale voglia di vedere quelle scene tagliate..


  6. m0tt0 Says:

    Sono tentato di conoscere il silenzio di quella tentazione.


  7. Iaia Nie Says:

    è bello vedere che questo post ha scatenato tanti pensieri. e allora non posso fare altro che dirvi nuovamente di guardare questo film. magari da soli, la sera. e poi, vi prego, fatemi sapere.

    nonostante tutti i problemi e le incomprensioni credo valga la pena continuare ad amare. si dice che da soli si va più veloci ma in due si va più lontano. e io non voglio avere fretta.